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domenica 25 settembre 2016

La fisica del Biennio

Ecco una proposta per il percorso di fisica del primo biennio del liceo scientifico.

La fisica del biennio per competenze, con risorse e videoguide (pagina html)

In questo Blog è possibile trovare le esperienze nei due anni sia per argomento (statica, ottica, ...), sia suddivise secondo le seguenti etichette:

L0 : informazioni preliminari
L1: esperienze del primo anno
L2 esperienze del secondo anno
L3: esperienze da triennio o opzionali al biennio

martedì 13 settembre 2016

Articoli "La fisica nella scuola"

Al seguente collegamento viene riportato un elenco degli articoli pubblicati sulla rivista "La fisica nella scuola", per facilitarne di ricerca.


Articoli de "La fisica nella scuola" (Google Spreadsheet)

domenica 27 settembre 2015

Quale calcolatrice scientifica?

Al biennio in Fisica è richiesta una calcolatrice scientifica.
Le marche principali e più affidabili si sono finora dimostrate CASIO e SHARP.

Modelli più comuni e di qualità provata:
  • Casio FX-350ES Plus Calcolatrice Scientifica (Natural display); 
  • Casio FX-82MS Calcolatrice tascabile tecnico-scientifica (1 riga con frazioni - verificare)
  • (basic) Sharp EL 510RNB Calcolatrice Scientifica, Nero 
  • (basic) Casio Fx-220 Plus Calcolatrice Elettronica (1 riga)
E' bene sapere che il termine "Scientific calculator" è uno standard internazionale che prevede alcune funzioni uguali per tutti: è dunque impossibile sbagliare se si richiede o si possiede già uno strumento denominato da questa dicitura.

Se la calcolatrice costa più di 15 euro, significa che ha delle funzioni in più che resteranno inutilizzate.
E' il caso ad esempio della calcolatrice "finanziaria" della Casio, che costa 30 euro.

Caratteristiche fortemente consigliate in caso di nuovo acquisto:
  • Doppia alimentazione, fotovoltaica e a batteria.
  • Spegnimento automatico
  • Astuccio rigido
  • Memoria delle costanti fisiche universali
Display: ad una riga, con le frazioni, con più righe o coi grafici?
  • Il display "naturale", ovvero su più righe come il "Natural Display" della Casio o il "WriteView" di Sharp, pur non essendo necessario, presenta dei vantaggi apprezzabili. 
  • Ad ogni modo le calcolatrici su singola riga vanno benissimo e sono pure formative. Esiste anche una via intermedia, quelle che permettono di visualizzare le frazioni, non male però mai ho mai avuto bisogno di usarla;
  • Grafici? La calcolatrice NON deve fare i grafici di funzione altrimenti non sarà valida alla maturità e probabilmente in molti esami universitari.
Nota tecnica: nel caso delle funzioni con argomento, (sin, tan, radice, ecc) la calcolatrice non deve obbligare ad inserire l'argomento prima della funzione. Tra le marche consigliate questo non succede.
Molto più spesso questa possibilità è data in più rispetto alla sequenza "funzione-argomento", e questo non è male nel caso di applicazione di una finzione successivamente al risultato di un'altra operazione (anche se in ogni caso è sempre fattibile con il tasto "Ans").

martedì 28 gennaio 2014

Immagine da una lente

Verificare la legge dei punti coniugati è semplice.

Ecco l'apparato:




In questo file PDF possono leggere gli obiettivi e le grandezze da misurare

e in questo file XLS si trova una tabella con le grandezze da misurare e da calcolare.

Buona visione a tutti!

mercoledì 22 gennaio 2014

Ottica x 5

Utilizziamo 5 sistemi ottici per altrettante verifiche

specchio sferico: il puntonin cui convergono i ragginparalleli all'asse ottico, dista dal vertice dello specchio il doppio del raggio? (Bisogna saper determinare il centro di un arco di circonferenza...)


Specchio piano: ilraggio incidente e quello riflesso formano due angoli uguali con la normale al piano nel punto di incidenza? E stanno sullo stesso piano (implicito se vedi i due raggi)


Semi-disco: verificare se quandonil raggio interno prosegue in linea retta, essomsta provenendo dal centro del cerchio.


Prisma
1. Determinare indice di rifrazione misurando angoli
2. Misurare angolo limite del raggio uscente e confrontarlo con quello atteso dalla misura al punto 1


Questo video mostra in sequenza:
a) un fenomeno di riflessione totale
b) un fenomeno di spostamento di un raggio attraverso le due superfici parallele di un prisma ottico;

Indirizzo del video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=6ZKHI5aVWCI?rel=0

Verificare qualitativamente che da due facce parallele, i raggi entranti e uscenti sono paralleli ma sfasati

Lenti biconcava e biconvessa, verifiche qualitative della convergenza dei raggi paralleli.




lunedì 18 novembre 2013

Strutturare una relazione

Un relazione di laboratorio deve essere strutturata all'incirca in questi 7 punti:

  1. Titolo
  2. Obiettivo semplice (max 3 righe). Di solito è un elenco delle fasi dell'esperimento.
    Le parole chiave sono: misurare o verificare... raramente si tratterà di pura "osservazione".
  3. Richiami teorici: quali valori andrò a confrontare, ottenuti da quali formule teoriche e tramite quali calcoli. Spesso i richiami teorici sono divisi in più parti, una per ogni fase dell'esperimento,
  4. Setting:
    a. schema/disegno (se utile)
    b. descrizione strumenti (nome, fondo scala, sensibilità, analogico/digitali)
    c. descrizione materiali utilizzati (se significativi: forma, sostanza, ...)
  5. Esecuzione: tabella delle grandezze misurate direttamente + tabella grandezze calcolate (anche in colonne aggiuntive).
    Eventuale legenda o descrizione della tabella se necessario. Obbligatoria la didascalia tipo "tabella delle misure di volume eseguite con il recipiente graduato".
  6. Stima dell'errore o incertezza sperimentale: teoria + calcoli. Se non viene considerato, riportare il criterio, il perché.
  7. Conclusione: l'obiettivo è stato raggiunto?
    Ci sono dei valori da confrontare? Sono compatibili entro l'incertezza sperimentale?